1904-1912 circa: UNA NONNA FORMIDABILE

La nostra fonte per l'infanzia di Paperone è un lavoro atipico, che Guido Martina scrisse nel 1973: "I Pensieri di Paperone", un lungo racconto di circa 200 pagine, con illustrazioni di GB Carpi.  

Qui apprendiamo che Paperone rimase orfano in tenerissima età (secondo le sue parole, i suoi genitori "purtroppo, morirono prima che io nascessi": per quanto inverosimile, questo ci conferma che la cosa fu davvero precoce...) 

E così, Paperone andò a vivere con la nonna (non sappiamo se materna o paterna, anche se propendiamo per la prima ipotesi) Gianna, meglio nota come "Jenny delle Traversate", verosimilmente nella città che in futuro sarebbe diventata Paperopoli, anche se forse non aveva ancora questo nome. 

L'arzilla vecchietta deve il suo soprannome al suo singolare modo di guadagnarsi da vivere: fingendosi paralitica, andava in cerca di facoltosi signori dai quali si faceva aiutare ad attraversare (appunto!) la strada: e spesso costoro, colpiti dalla sua simpatia e dall'aria indigente, le lasciavano la mancia. 

Grazie a questo ed altri stratagemmi... al limite (e oltre) della legalità, quali ad esempio fingersi cieca per elemosinare agli angoli delle strade, procurarsi il latte per il mantenimento del nipotino sottraendolo alla mucca del vicino, vendere (letteralmente!) lucciole per lanterne, la nonna,  grandissima risparmiatrice, aveva messo da parte, negli anni, un bel gruzzolo, che conservava nascosto nel materasso, ma continuava a vivere ostentando miseria; da lei Paperone apprese i "sani" principi di una vita basata sulla parsimonia e ... sull'approfittarsi degli altri. 

Raggiunta l'età scolare, il piccolo Paperone frequentò naturalmente la scuola; qui fece la conoscenza della settantenne maestra Luisa Burgess, donna parecchi differente dalla nonna, che si adoperava per insegnare comunque ai suoi alunni i a leggere scrivere e far di conto, pur fra mille difficoltà, forte dei residui del suo entusiasmo giovanile, anche sopperendo alla mancanza di libri di testo con vecchi giornali.

Evidentemente più attento agli insegnamenti dell'intraprendente nonnina piuttosto che a quelli dell'ingenua maestra, il piccolo Paperone non mancava di approfittare della bontà di quest'ultima...

E' interessante qui l'accenno a un fratello gemello, che, pur essendo solo una bugia raccontata da Paperone, in qualche modo riprende il Papirone de L'Uomo del West.

Purtroppo ben presto la Maestra Luisa Burgess lasciò questa vita e i suoi alunni, dando modo al piccolo Paperone di formulare una delle sue acri riflessioni...

Qualche tempo dopo, anche l'amata Nonna Jenny passò a miglior vita, lasciando al suo nipotino tutti i suoi migliori insegnamenti per affrontare le difficoltà della vita... 

Per la verità, in questo libro il Professore ci ha raccontato numerosi altri episodi dell'infanzia e anche della giovinezza di Paperone, realizzandone una vera e propria biografia completa, spingendosi anche a raccontarci le sue avventure ben successive alla morte di Nonna Jenny (che qui, per ovvi motivi, accenniamo soltanto); I Pensieri di... Paperone è a tutti gli effetti una vera e propria Saga sulla vita del Papero più ricco del mondo.