1948: DI TOTEM E DI MAGIE

Quel 1948 fu sicuramente un anno denso di avvenimenti…

Come abbiamo già visto, Paperone (anche se lui dichiara di voler fare "una vacanza distensiva") appare intento a recuperare un vecchio tesoro sepolto; si può tranquillamente ipotizzare che stia ripercorrendo i suoi stessi passi, recuperando via via i tesori che aveva guadagnato negli anni, e poi abbandonato sul posto per inseguire la sua frenesia di guadagno...

Siamo verosimilmente nei dintorni di Paperopoli. Paperone perde quasi subito l’asinello Tibuzio...

... che, spaventato dai suoi trucchi (e insofferente per il rapimento subito) approfitta della prima occasione per dileguarsi e tornare (come abbiamo già visto nel "capitolo" precedente) dalla Nonna.

Ancora una volta, Paperone rischia grosso.

Scoperto e  catturato dagli indiani... 

... Paperone si spaccia per Figlio del Sole, affidandosi alla sua ennesima tuba truccata (qualcuno ha nominato Tuba Mascherata?) 

Tuttavia, mal giene incoglie: gli indiani non vogliono certo rinunciare a un personaggio tanto potente!

 Ma l'indomabile Paperone non esita a violare l’ennesimo tabù, decapitando un totem... (Zio Paperone e il focoso figlio del sole, Martina-Carpi, 1973)

Sfuggito agli indiani, Paperone trova anche il modo di recuperare tranquillamente un vecchio tesoro: probabilmente, come abbiamo già detto, proprio quello di cui era in cerca, uno di quelli quello che aveva sepolto anni prima…

(Paperinik e il segreto del Totem decapitato, Martina-Carpi, 1973)

La parte conclusiva dell’episodio è nuovamente raccontata, con appena qualche dettaglio di differenza, in “Topolino e il quiz del francobollo bis”, Martina-De Vita, 1973

1948: TORNANDO A CASA

In quel capolavoro che è la Saga del Totem Decapitato, il Professore ci racconta del ritorno di Paperone a Paperopoli, dove incontra la sorella Elvira, e poi tutti gli altri parenti …

Siamo appunto nel 1948 (“25 anni or sono”; e infatti, la storia fu pubblicata nel 1973). La storia è raccontata in prima persona proprio da Nonna Papera, qui Elvira De’ Paperoni. (Nonna Papera e la torta rivelatrice, Martina-Scala, 1973)

Gold Town, California (Sicuramente si tratta della futura Quacktown): Paperone giunge infine a Paperopoli, dove si stabilirà definitivamente. E si presenta a sua... sorella! Elvira, che, nonostante qualche dubbio iniziale, pare proprio riconoscere il congiunto. 

 

Secondo la nostra ricostruzione, Elvira dovrebbe quindi essere nata in Klondike poco prima (o poco dopo) del fratello e, alla scomparsa dei genitori, non fu affidata con lui alla nonna Gianna; e sarebbe poi andata ad abitare (o rimasta, nell'ipotesi alternativa che anche lei sia invece cresciuta con la nonna) a Paperopoli, dopo la scomparsa della vecchina.

Paperone non ha remore nell'auto-invitarsi a cena... 

.... e si rimette in cammino, dopo aver rivelato di voler dirigersi verso nord, verso il territorio indiano, in cerca di qualcosa di misterioso.

Ma nella notte un misterioso figuro rapisce l'asinello Tiburzio... chi sarà mai costui? 

Dopo qualche giorno, l’asinello ritornerà da solo, evidentemente sfuggito al suo rapitore… che sarà successo in quei giorni?