sabato 29 giugno 2019

1943 – 1947: C'ERA UNA VOLTA IN... AMERICA

Negli USA, Paperone vive molte altre avventure, che però il Professore non ci ha raccontato in dettaglio, specie per il periodo 1943 – 1947. Alcuni accenni si possono trovare comunque in diverse storie… 



 
Più o meno in questo periodo, Paperone raggiunge l’ambito titolo di uomo più ricco del mondo, anzi “Imperatore del Dollaro” con un patrimonio di “dieci fantasmilioni di spirillioni di centislioni di dollari” (Topolino e il panettone dell'Imperatore, Martina-Chierchini, 1959)

Quali avventure avrà vissuto Paperone nell'Illinois, fra caldo e freddo, proiettili, frecce e pulci? La Banda Disney e l'espresso di Natale, Martina-Chierchini/Bottaro, 1960)


Paperone ha allevato manzi nel Nebraska... e frequentato le scuole (serali).

Paperone ha conosciuto (e affascinato) un'affascinante dama... e la cosa avrà risvolti futuri.
Paperino e il pacco dinamitardo, Martina-Cavazzano, 1971

Paperone allevatore di cavalli nel Texas ... Da notare l'evidente correzione sulla parola "prendevo". Che Paperone in realtà intendesse dire... "rubavo"? 
Zio Paperone e il tesoro di Montezuma; Martina-Chierchini, 1971 
Paperone ha cercato bauxite nell'Alabama... 
(Paperinik torna a colpire, Martina-Scarpa/Cavazzano, 1971)


Cinquanta anni fa (più verosimilmente appunto nel 1943-47) Paperone abitava in Florida, a Gabba-Marly dove ... inscatolava l'aria  ad alta quota (più balsamica e meno inquinata) per rivederla... e tutti erano felici. Finché non inscatolò per errore il fumo dell'incendio a una concimaia e fu costretto a scappare lasciando tutto in mano al suo schiav... aiutante! Aiutante, Sambo.



Esistono ovviamente molte altre storie che possono essere collocate in questo periodo...


venerdì 14 giugno 2019

1942: GIÙ LA T… UBA!



Stavolta l’occasione per riaccendere i ricordi di Paperone è data dai nipotini, che studiano geografia, in particolare le “cose strane che si trovano in certe regioni degli Stati Uniti … (Zio Paperone e la via dell'oro, Martina-Bordini, 1972)



L’episodio qui rievocato è quindi accaduto nel 1942 (“trent’anni or sono”) in Nevada, Deserto Fringo, Sorba City.


Paperone si trova coinvolto suo malgrado in una sparatoria...

E Briko Laforge (altro nome vagamente francese), il “gentiluomo” accidentalmente soccorso da Paperone, si dimostra riconoscente…

Briko regala a Paperone la sua tuba e lo informa che possiede un segreto ma non rivela quale…

Paperone, come sempre, raccoglie oro in abbondanza… che c’entri qualcosa la tuba?

Ma Paperone viene assalito dagli indiani…

… e scopre, con sommo dolore, di avere nella fuga seminato dietro di sé una striscia di polvere d’oro.

Paperino ha intuito il segreto della tuba: era una Tuba magica in grado di trovare l’oro. Ancora una volta Tuba Mascherata viene decisamente surclassato

Ai giorni nostri, scopriremo che la tuba magica (o meglio, la pelle di caribù di cui era fatta) apparteneva in realtà agli indiani, e quel briccone di Briko Laforge gliela aveva rubata…

martedì 11 giugno 2019

1941: IL BUONO, IL BRUTTO E IL CA... RBONE!


1941 (“trent’anni or sono”, da (Paperino e la grande rapina di Tucson, Martina-Scarpa/ Cavazzano, 1971) Ancora a Tucson, Arizona. 
 Paperone, già proprietario di fruttuose miniere d'oro, non disdegna di impiegare i suoi momenti liberi per... arrotondare. 

E arrotonda… rubando il carbone alle locomotive di passaggio!


Ma è sempre a rischio di assalti di banditi, qui Lefty il Mancino e i suoi Balordi (che siano ancora i Birbos Barbos?).


Un grandissimo rischio…


Ma Paperone dimostra ancora una volta di essere un osso duro.

 Ancora qualche dettaglio sull’avventura…


 Ed ecco spiegato dove Paperone ha comprato la marsina (ovviamente, ciò contraddice gli eventi dello Yukon e l’incontro con il Grande Boudiny… ma sicuramente si tratta di abiti diversi).


Colpo di scena: Lefty aveva un altro obiettivo.


Come suo solito, Paperone vorrà recuperare il malloppo andato perso trent'anni prima, ma stavolta la fortuna arriderà a Paperino.

venerdì 7 giugno 2019

1940: LA VERNICE... FILOSOFALE

Giunto “nei dintorni di Tucson” (sempre in Arizona) Paperone  scopre un’altra miniera, che però è “solo” di argento. Ma il più furbo dei furbi non si lascia certo scoraggiare da questo piccolo particolare… (Zio Paperone e il papiro dei faraoni d'America, Martina-Carpi, 1978). Tornano ancora una volta i proto-Bassotti…
In questa storia, Paperone ci racconta dettagliatamente gli eventi, a cominciare dal metodo... originale che usava per estrarre l'argento.
Ed ecco il colpo di genio: una passata di vernice, e le pepite diventavano d'oro! 
Un giorno, un Paperone affaticato decise di chiedere un passaggio alla diligenza... 
Ovviamente evitando accuratamente il rischio di dover pagare un biglietto!

Ma il peso di Paperone e delle sue pepite, fu troppo per la vecchia diligenza. 
 ... e così, la diligenza dovette fermarsi per le necessarie riparazioni.
Qui il nome dell'illustre Professor Evsebius Mac Gaudentius è uno dei tanti divertissement che il Professore spesso inseriva nelle sue storie... qui richiamando il nome di Gaudenzio Capelli, all'epoca redattore e in seguito Direttore di Topolino. 
La diligenza era attesa dai terribili Birbos Barbos (verosimilmente antenati dei Bassotti, antenati che sono avversari ricorrenti del Giovane Paperone, pur se non ancora i nemici "affezionati" che saranno in seguito)... 
... ma il ritardo provocato da Paperone ha fatto fallire l'assalto. 
Non proprio meritatamente, il Nostro viene così festeggiato e premiato dalle autorità cittadine...
... anche se il premio non è del tutto di suo gradimento! 
E poco tempo dopo, smascherato, Paperone deve precipitosamente allontanarsi dalla cittadina. Il documento che gli era stato consegnato verrà ritrovato molti anni dopo e si rivelerà prezioso (anche se non scevro da falsificazioni e fraintendimenti) ma questa, come si dice, è un'altra storia...




martedì 4 giugno 2019

1939: L'AMICO DEL... SERPENTE!


E infine, Paperone conclude il suo "giro del mondo in ottanta miliardi" rientrando negli USA. Ancora una volta, si comincia con uno spunto che dà occasione al Paperone “moderno” di riandare al passato…

1939 (nel testo, “dopo trent’anni”). Deserto Dipinto, Arizona. Finalmente rientrato negli  USA, Paperone fa il cercatore d’oro in società con tale Tom il Calvo. Le difficoltà e la scarsità di viveri e attrezzature convincono i due soci di doversi temporaneamente separare. Per volere della sorte, è Paperone a doversi accollare il rischio maggiore...
Allontanatosi dal socio con le poche attrezzature a loro disposizione, Paperone viene attaccato dagli indiani ostili e...
... li sconfigge grazie ad uno dei suoi cilindri truccati (una scena che merita di essere considerata un “classico”). Tuba Mascherata dovrebbe proprio prendere esempio! 

Con l’aiuto dei suoi nuovi amici indiani, Paperone  trova una miniera d’oro; ma decide a quel punto di non tornare più indietro per non dividere i guadagni con il povero Tom che lo aspetta ancora alla capanna, tradendo ancora una volta l'ennesimo socio… 

Ma in seguito Paperone scoprirà che anche il socio lo aveva imbrogliato… con una moneta truccata! 
E sarà ancora una volta la tuba miracolosa a trarlo d'impiccio! (Zio Paperone e il Doppio imbroglio del Quadrifoglio, Martina–Scarpa/ Gatto, 1968)