sabato 20 luglio 2019

1948: DI TOTEM E DI MAGIE


Quel 1948 fu sicuramente un anno denso di avvenimenti…
Come abbiamo già visto, Paperone (anche se lui dichiara di voler fare "una vacanza distensiva") appare intento a recuperare un vecchio tesoro sepolto; si può tranquillamente ipotizzare che stia ripercorrendo i suoi stessi passi, recuperando via via i tesori che aveva guadagnato negli anni, e poi abbandonato sul posto per inseguire la sua frenesia di guadagno...
Siamo verosimilmente nei dintorni di Paperopoli. Paperone perde quasi subito l’asinello Tibuzio...
... che, spaventato dai suoi trucchi (e insofferente per il rapimento subito) approfitta della prima occasione per dileguarsi e tornare (come abbiamo già visto nel "capitolo" precedente) dalla Nonna.


Ancora una volta, Paperone rischia grosso.

Scoperto e  catturato dagli indiani... 


... Paperone si spaccia per Figlio del Sole, affidandosi alla sua ennesima tuba truccata (qualcuno ha nominato Tuba Mascherata?) 
Tuttavia, mal giene incoglie: gli indiani non vogliono certo rinunciare a un personaggio tanto potente!
 Ma l'indomabile Paperone non esita a violare l’ennesimo tabù, decapitando un totem... (Zio Paperone e il focoso figlio del sole, Martina-Carpi, 1973)

Sfuggito agli indiani, Paperone trova anche il modo di recuperare tranquillamente un vecchio tesoro: probabilmente, come abbiamo già detto, proprio quello di cui era in cerca, uno di quelli quello che aveva sepolto anni prima…





La parte conclusiva dell’episodio è nuovamente raccontata, con appena qualche dettaglio di differenza, in “Topolino e il quiz del francobollo bis”, Martina-De Vita, 1973

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