Per Natale siamo tutti più buoni: siamo nel periodo di Natale
del 1913 o 1914 (il testo originale indica il “milleottocentoeccetera”; e il
riferimento alla morte di George Washington porterebbe verosimilmente attorno a
un improbabile 1850).
Durante il viaggio verso il Klondike, Paperone si era
fermato, probabilmente per problemi finanziari, a Chicago, Illinois (che però
NON si trova lungo il tragitto Paperopoli-Klondike; ma questa, come la data, è un'altra delle
“piccole” incongruenze che nella nostra ricostruzione dobbiamo risolvere:
diremo per ora che era in una città imprecisata).
Paperone, già famoso in città per l’attività che aveva
avviato (raccoglieva e riciclava le cicche di sigarette!) si trova ad assistere
a un tentativo di linciaggio.
Impietosito, interviene a difendere la vittima
(che non conosceva) arrivando a giurare il falso per salvarlo.
Tim La Galera (il cui vero nome non conosciamo) gli fu riconoscente, ricompensandolo con un suo autografo che molti anni dopo si rivelerà prezioso…. (da La banda Disney e l’Espresso di Natale, Martina-Chierchini, 1960)
Tim La Galera (il cui vero nome non conosciamo) gli fu riconoscente, ricompensandolo con un suo autografo che molti anni dopo si rivelerà prezioso…. (da La banda Disney e l’Espresso di Natale, Martina-Chierchini, 1960)
In attesa di miglior fortuna, Paperone si adatta anche a fare il fotografo... di avvenimenti "mondani" (Paperino e l'imperturbabile paparazzo, Martina-Gatto, 1979)
Nell'ottica della nostra ricostruzione storica, possiamo senz'altro affermare di aver visto qui un Paperone, per quando già indurito dalla vita, sinceramente generoso e altruista: teniamolo a mente...
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