mercoledì 13 marzo 2019

1913: A LONG LONG WAY TO…


Per Natale siamo tutti più buoni: siamo nel periodo di Natale del 1913 o 1914 (il testo originale indica il “milleottocentoeccetera”; e il riferimento alla morte di George Washington porterebbe verosimilmente attorno a un improbabile 1850). 


Durante il viaggio verso il Klondike, Paperone si era fermato, probabilmente per problemi finanziari, a Chicago, Illinois (che però NON si trova lungo il tragitto Paperopoli-Klondike; ma questa, come la data, è un'altra delle “piccole” incongruenze che nella nostra ricostruzione dobbiamo risolvere: diremo per ora che era in una città imprecisata).

Paperone, già famoso in città per l’attività che aveva avviato (raccoglieva e riciclava le cicche di sigarette!) si trova ad assistere a un tentativo di linciaggio. 

Impietosito, interviene a difendere la vittima (che non conosceva) arrivando a giurare il falso per salvarlo. 


Tim La Galera (il cui vero nome non conosciamo) gli fu riconoscente, ricompensandolo con un suo autografo che molti anni dopo si rivelerà prezioso…. (da La banda Disney e l’Espresso di Natale, Martina-Chierchini, 1960) 

1915 circa. Appena giunto (tornato! non dimentichiamo che Paperone è nato qui) nel Klondike, Paperone trova ospitalità presso l’anziano Ghingo Limaccia, e ricambia aiutandolo a coltivare un misero campo di patate (Zio Paperone e la campagna elettorale, Martina-DeVita, 1979).

In attesa di miglior fortuna, Paperone si adatta anche a fare il fotografo... di avvenimenti "mondani" (Paperino e l'imperturbabile paparazzo, Martina-Gatto, 1979)


Nell'ottica della nostra ricostruzione storica, possiamo senz'altro affermare di aver visto qui un Paperone, per quando già indurito dalla vita, sinceramente generoso e altruista: teniamolo a mente...

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