Vista la scarsità di storie che raccontano anche questo
periodo, ricorriamo ancora alla “licenza poetica” e ci ispiriamo a storie che
raccontano periodi successivi, comunque ambientate in India….
1928 circa: Paperone giunge in India (Paperino e il muro del riso, Martina-Carpi-Chierchini, 1954). Nel percorso fra Shimla
e Lucknow avrà modo di fare
esperienza addirittura con oppio, cocaina e hashish!
Sfuggito alla folla, il giovane Paperone si trasferisce nel
Bengala (regno del Rajah di Pussa Pussa) dove inizia la ricerca degli smeraldi,
affronta le temibili tigri locali, e incontra un fachiro truffatore. (ZioPaperone e il segno premonitore, Martina-Carpi, 1980).
Giunto a Bangalore (Sud dell’India), Paperone mette in piedi un
non-troppo-proficuo commercio di … lacci di seta per strangolatori Thugs! Ma
combina ancora un pasticcio, e finisce rinchiuso in prigione… (ancora Paperino e il muro del riso, Martina-Carpi-Chierchini, 1954).
Come già fatto in altre occasioni,
per meglio gustare la nostra storia, dobbiamo presumere che gli eventi
raccontati si svolgano appunto nel 1928-29 circa, e che il protagonista sia il
nostro giovane Paperone, da solo o al massimo accompagnato da qualche
occasionale socio come i già conosciuti Bill il Bullo o Gian Piviere. In questa
occasione, un personaggio di particolare importanza è l’anonimo Fachiro che
libererà il Nostro dalla torre in cui era stato rinchiuso.
Oggi non potrebbero mai fare storie con delle droghe, vere o suggerite.
RispondiEliminaIncredibile... non l'hanno manco più ristampata, giusto?
Moz-
Per la verità , ristampe nel 1965, 1968, 2005 e 2014. Ma non ti so dire con quali censure...
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