domenica 24 febbraio 2019

1897: LA NASCITA DI UNA LEGGENDA

La cosa forse sorprenderà qualcuno... anzi molti: Paperon de' Paperoni nasce, non a Glasgow nel 1867, ma in Klondike, nel 1897.

D'altronde, abbiamo pur visto nel post precedente che Paperon-Papà (ovvero Paperone senior) viveva appunto in Klondike, in quegli anni: e faceva fortuna non cercando l'oro, come molti, ma dedicandosi alla vendita di slitte ai cercatori... 
... anzi, sempre della stessa slitta, che i suoi addestratissimi cani gli riportavano ogni volta.
Il nostro testo di riferimento è qui Zio Paperone e l'oro del Klondike, scritto nel 1970 da Guido Martina per le matite di Romano Scarpa e gli inchiostri di Giorgio Cavazzano: l'episodio conclusivo della "Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi".

 
 

Paperone senior, risolti i suoi problemi economici (e superato il difficilissimo scoglio del... pagamento della tassa matrimoniale!) convola a giuste nozze con l'amata (e altrettanto... risparmiatrice) Oretta Paporetta. Costei è un personaggio creato dal Professore per questa storia, e non risultano sue altre apparizioni.


Ma un brutto giorno, la serenità della famiglia De' Paperoni viene turbata dall'irruzione di tal Pykerdock, figlio di Pokerdyk, 

Costui è in cerca di vendetta per i torti subiti da suo padre nel confronto con nonno Paperhone, come abbiamo già visto... in realtà, come ben sappiamo, l'inimicizia fra le due casate si perde nella notte dei secoli...

Dopo l'inevitabile scontro fisico, che culmina in un tragico inseguimento fra slitte che farà finire entrambi all'ospedale, i due rivali sembrano trovare una pacificazione. Pykerdock trova a sua volta l'amore di una bella infermiera (di costei avremo modo di parlare ancora in futuro, trattando di parentele...), ed entrambe le coppie vengono allietate dalla nascita di un figlio... ma la rivalità torna ben presto a esplodere, anche fra gli infanti.
E' nato il più duro dei duri, il più furbo dei furbi... e il mondo non sarà più lo stesso!


PS: praticamente tutte le storie successive, sia di Guido Martina che di altri autori, ci portano a pensare che questo Rockerduck, coetaneo ed anzi coscritto di Paperone, non possa essere il John Davison che ben conosciamo, acerrimo rivale del Papero più ricco del mondo ma assai più giovane di lui. La spiegazione più semplice è che questo sia piuttosto il papà di quello: e ciò risolve ogni dubbio.

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