martedì 15 settembre 2020

Un nipote e... tre maggiordomi! Parte II

Il Paperone di Martina ha alle sue dipendenze il canonico maggiordomo, ma... non è il Battista che ci aspetteremmo. In effetti, la sua fisionomia (e anche il suo nome!) varia parecchio nelle varie storie, rimanendo però sempre piuttosto lontana da quella oggi più diffusa e conosciuta

Se da un lato l’appellativo stesso di Battista (presumibilmente ripreso dalla Commedia dell’Arte, dove era il nome tipico del cameriere) con ogni evidenza  è dovuto (ancora una volta!) al nostro Professore (che lo usò per la prima volta in Paperino nel mare di Groenlandia, 1952), dall’altro il personaggio fu poi da Lui utilizzato (relativamente) poco, comparendo in circa 25 storie, a fronte delle oltre 400 in cui è presente Paperone.

Al di là della variazioni nell’aspetto fisico (sicuramente da attribuire piuttosto ai disegnatori che non allo sceneggiatore), nel mondo martiniano, il domestico di Paperone si chiama Battista, ma anche Firmino, talvolta Arcibaldo oppure Gerolamo, e spesso è anonimo (con buona pace di Inducks che gli attribuisce il nome Alberto, usato invece piuttosto dai Barosso).

E anche i suoi atteggiamenti non sono costanti: talvolta il nostro maggiordomo è coraggioso, talaltra pavido, talvolta affezionato e fedelissimo verso il principale, altre volte disonesto e perfido; anche il suo rapporto con Paperino è mutevole, talvolta si dimostra acrimonioso nei confronti del “signorino” e felice del fatto che Paperone gli ordini di trattarlo male (o, viceversa, scontento quando NON lo può fare); tutte constatazioni, insomma, che ci portano a supporre che ci si trovi di fronte a persone decisamente fra loro differenti.

(Segue da...) 


Ancora un’altra versione di Battista, Paperino e la bella del ballo, Martina-PLDeVita, 1955


1955: questo è forse l’esordio (in una storia italiana) di  Firmino,che però appare  diversissimo dal suo omonimo barksiano…da Topolino e la doppia vigilia di Natale (Martina-Bottaro)


Più classico è invece quest’ALTRO Firmino, da Paperino e l'orologio della fortuna, Martina-Perego, 1956


Torna Battista, da Paperino e lacalamita delle calamità [Martina-PLDevita, 1956)


Ed ecco Arcibaldo, da Paperino e la violettapap, Martina Chierchini, 1957


Ancora un Battista, che fisicamente ci sembrerebbe più un Firmino, da Paperino e il mare di nebbia (Martina-Perego, 1957)


Un'insolita divagazione, da Paperino e il Giubileo del fantastilione (Martina-Perego, 1957). Questo anonimo cuoco è assai diverso dal solito domestico, e inoltre è assolutamente infedele, spia e tenta di derubare Paperone!


Questo Battista appare decisamente… rancoroso nei confronti di Paperino (e non particolarmente brillante nel successivo confronto coi Bassotti). Paperinoe la ghiacciata di dollari, Martina-Bottaro, 1957


Paperino e il miliardo del G.F., Martina-Perego, 1958


Paperiade, Martina-Bottaro, 1959 

(Segue)

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