sabato 14 settembre 2019

1950: I Paralipomeni del Nipote

…o forse questo primo incontro e il successivo riavvicinamento si possono riferire ad una delle numerose altre storie in cui il rapporto fra zio e nipote appare ancora poco sviluppato : ciascuna di queste storie potrebbe essere presa a base per il racconto del primo incontro di Paperino con il ricchissimo Zio; pare giusto limitarsi ad accennarne alcune (diciamo… una all’anno?) delle più significative, risalenti ai primissimi anni ’50, ed in particolare quelle in cui comunque Paperone avrà modo di apprezzare il nipote.


Paperone convoca i nipoti nel suo Ranch, per incaricarli di mettere il suo oro al sicuro dalla Banda Bassotti (Paperino e i piatti volanti, Martina/Bottaro, 1952).



Paperone cerca un uomo di fiducia e convoca Paperino, insieme al cugino Gastone (Paperino e la Perla di Barbymoore, Martina/Bottaro, 1953).




Paperone viene rapito dai Bassotti, ma i nipoti, appresa la notizia dalla radio, accorrono a liberarlo (Paperino e l’Oro del treno, Martina/Carpi-Chierchini, 1954)



Paperone arruola Paperino e nipoti per recuperare un “prezioso” carico sganciato da un suo aereo nella riserva indiana del Proortkit (Paperinoe la fonte miracolosa, Martina/Carpi-Chierchini, 1955).



Paperino esattore delle tasse tenta di recuperare un credito proprio da Paperone (Paperino e la spina di Zio Paperone, Martina/Bottaro, 1956).



Un Paperone gravemente ammalato richiede il soccorso dei nipoti (Paperino e il mare di nebbia, Martina/Perego, 1957).



Oppresso dai debitori, Paperino si rifugia in una villetta sul Monte Lupo… solo per poi scoprire che la villetta appartiene al ricchissimo Zio Paperone (Paperino e il Natale natalizio, Martina/Gatto, 1958).


Impossibilitato a farlo personalmente, Paperone incarica Paperino del recupero di un suo vecchissimo diritto minerario, uno dei tesori che in passato si è lasciato dietro (Paperino conquista le Montagne Nere, Martina/Chierchini, 1959).




E, per finire… montagna, orsi, prove di coraggio… ma non è Barks! (Paperino e il Capodanno solitario, Martina/Carpi, 1960).


C'è davvero l'imbarazzo della scelta. E ci sarebbero ovviamente anche molte altre storie adatte allo scopo…


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