sabato 25 gennaio 2020

Gli Antenati… Europei!


La stirpe De’Paperoni si è sicuramente trasferita dall’Italia alla Caledonia (Scozia) già nel 122 d.c. con Petronius Paperonius, che come abbiamo visto vi si recò al seguito dell’Imperatore Pippus Augustus (per recuperare i suoi sesterzi che l’imperatore gli aveva sequestrato proprio per finanziare la spedizione!).

Ma durante il viaggio, oppure dal ramo rimasto in Italia, ci furono sicuramente derivazioni che si stabilirono bei vari Paesi europei. Ecco quindi un tentativo di riassunto:


Nel 1400 Milone Paperone, già visto come Antenato “italiano” è Re di Puglia, ma anche d’Albania: da Paperin Meschino (Parodia del Guerin Meschino, Martina-DeVita, 1958) che perse il Regno e si trasferì in America…
Curiosità: All'epoca della prima pubblicazione di Paperin Meschino un discendente dei reali albanesi protestò ufficialmente perché riteneva il personaggio, "re d'Albania", irrispettoso nei confronti dei suoi avi.


La storia contiene anche una gustosa ricostruzione dei motivi della perenne sfortuna di Paperino.


1492 Mc Paper, che siamo indecisi se considerare scozzese (dal nome) o portoghese (per le sue vicende) si imbarcò con Cristoforo Colombo, ma non giunse in America; caduto dalla nave durante una notte di tempesta, ebbe la fortuna di approdare nell’isola di Antilia, dove il tempo non passa. 
Da ZioPaperone e il segreto di Antilia (Martina-Chierchini, 1980)

1492 Paperon Y Paperonios, già visto negli Antenati “canonici” della Storia e Gloria. Costui potrebbe anche essere il già incontrato Ser Paperone che, (trasferitosi in Spagna alla ricerca di Colombo, come abbiamo visto) organizza corride e, per far fronte a uno sciopero dei toreri, manda il nipote Paperin (innamorato di Paperincita) ad affrontare quello che entrambi credono un toro mansueto, ma che il geloso cugino Fortunio Gastonete sostituisce con il vero El Diablo… quando la regina Minni Bella di Castiglia (che ha finanziato Colombo) abolisce le corride, Paperòn segue il navigatore alla scoperta delle Americhe (o se prendiamo per buona l’identificazione con Ser Paperone, come visto prima, lo segue dopo qualche anno finanziando Vespucci). Da Paperin de la Scalogna e il re dell’arena, SGDP, Martina-Carpi 1970


1625: Il Capitano De Trenta Ville, da Paperino e i TreMoschettieri, Martina-DeVita, 1957: parodia de “I Tre Moschettieri”. 
Anche questo Antenato finirà per trasferirsi in America…

1640 circa, nome sconosciuto (forse De Guiche) parente di Paperossana, da Paperino de Bergerac, Martina-Carpi, 1981, altra parodia: del Cyrano de Bergerac.

1692 Abbiamo già incontrato Paperonies, da Paperino e il Fuorilegge diPensacola (nella Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi), nemico del Barone Roquer de Conquisus, capo del Bellicosi Bucanieri…


1775 Don Pepo Paperon da Paperin Caramba y Carmen Olè, Martina-Carpi, 1979 (parodia della Carmen); Proprietario di una manifattura tabacchi, insidiata dal contrabbando gestito dal Barbiere di Siviglia (con tutta evidenza, un antenato di Rockerduck) e la di lui nipote Carmen, di cui è innamorato Paperin Caramba, ma che finirà per sposare il torero Gastonillo.  


1790 Paperòn de Los Paperonios, Grande di Spagna, è Governatore di Maracaibo: tormentato dal pirata Sir Drake Rockerduck e dai Fratelli Bassottos, tradito dal nipote Luogotenente Gastone, viene soccorso dall’altro nipote, il Corsaro Paperinero (parodia del Corsaro Nero di Salgari, protagonista di un dittico di storie, I Borsari dei Caraibi e Il Leone di Castiglia)

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