In questa storia (Zio Paperone e il Castello del fantasma, Martina-Cavazzano, 1981) il Professore ci ripropone la storia del Castello De' Paperoni, riprendendo in buona parte la storia
originale del 1957 e offrendocene un godibilissimo finale alternativo.
Il Castello scozzese smontato e
trasportato in America è proprio quello del Clan De’ Paperoni ...
... e qui apprendiamo che proviene dalla brughiera di Carnaevon, … ed è stato costruito “all’epoca di Maria Stuarda”.
Non manca il fantasma …
… che stavolta è dichiaratamente proprio
quello di un antenato, sir Gideon McPaper
Il fantasma riconosce i colori del tartan
McDuck … anche se qui (e non poteva essere diversamente) sono diversi da quelli
descritti da Barks.
Anche sir Gideon è un vero De’ Paperoni …
e ci conferma ancora una volta l’eterna
inimicizia con la famiglia Rockerduck.
Ma anche Rockerduck è al corrente del furto
del castello, e vuole riconquistarlo, affiancato dai Bassotti …
… lo scontro è violento …
con tutte le tecniche di assedio e difesa
medievali. Scale d’assedio…
Arieti …
Qui ci viene rivelato il motto dei McPaper...
Su suggerimento di Sir Gideon, i Paperi mettono in atto un piano di difesa originale…
Si arriva così alla resa dei conti.
Alla fine, grazie soprattutto all'aiuto dell'antenato, Paperone rimane padrone del
campo.
Ma il fantasma si rende conto che c’è
qualcosa che non va …
Qui non siamo in Scozia!
A questo punto, Sir Gideon vorrebbe riportare il castello
in Scozia. Ci riuscirà?
Ovviamente no! E anche questa volta il
maniero finisce per crollare. Ma vedremo appunto nei prossimi episodi che
Paperone lo ricostruirà…
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